Americana di passaporto ma italiana di adozione. Di Justine Mattera hanno sempre colpito il sorriso smagliante, la voce sbarazzina, un’incontenibile entusiasmo per la vita. Sia quella reale che fuori dal palcoscenico e dalla scena televisiva.
Justine Mattera ha mosso i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo grazie alla sua somiglianza con la mitica Marilyn Monroe. Si è presto affermata come personaggio con una sua natura particolare e una sua identità. Un’identità che mescola e unisce differenti personalità: una showgirl, una cantante, un’attrice. E ora, una runner. L’unica donna a correre una maratona raccontata da “Oltre Il Limite”, ci regala, nella sua partecipazione a Memphis, l’emozione di correre su un suolo che le è congeniale per provenienza, ma che arricchisce di entusiasmo. E di voglia di fare e di arrivare.
Il luogo in cui la tradizione musicale fa risalire la nascita del Rock’n’roll e che riconosce come la patria del Blues. In effetti sono molti i nomi legati a Memphis, primo fra tutti quello di Elvis Presley, che a pochi minuti dal centro della città acquistò una casa, Graceland, dove visse e dove tuttora si trova la sua tomba, meta di migliaia di turisti. Non solo “The King”, però, ma anche Aretha Franklyn, “Lady Soul”, che a Memphis nacque e mosse i primi passi da cantante e Johnny Cash, che a Memphis dedicò una delle sue più belle canzoni, “Going to Memphis”, per l’appunto.
Musica, quindi, che si incarna materialmente nella celebre struttura dei Sun Studio, ma anche natura, rappresentata dal verde di Shelby Park e soprattutto dallo storico Mississippi, che lambisce il lato Ovest di Memphis.
Dove abbiamo mangiato:
> Itta Bena
> Gus’s Fried Chicken
I luoghi che abbiamo visitato:
> Shelby Farms Park
> Graceland
> Sun Studio
