Oltre la propria umanità, per cercare di andare sempre oltre il limite

Ogni giorno ci alziamo, facciamo colazione, indossiamo i nostri vestiti, calziamo un paio di scarpe. Ci sono dei giorni in cui le prime scarpe che mettiamo sono quelle che, in tutti i sensi, non ci toglieremo mai più. Sono scarpe da running.
Questa è la storia di Fabrizio.
La passione per la corsa è nata proprio con un paio di scarpe: una mattina Fabrizio si accorge che le sue scarpe non gli entrano più. I 102 chili che ha accumulato negli ultimi anni, complice un lavoro che costringe a portare spesso pesi, sembrano essere finiti tutti nella sua pancia.
Che fare? Fabrizio non si perde d’animo, e compra un nuovo paio di scarpe, ma le sceglie da corsa. Con molta fatica e estrema attenzione, tutto quello che può fare, inizialmente, è solo camminare. Ma Fabrizio è una testa dura, e in fondo, in quelle nuove scarpe ci sta proprio bene. Inizia, finalmente, a correre.

Dapprima pochi chilometri da solo, poi acquista sempre più sicurezza. Comincia a correre in compagnia. Il passo dalla corsa semplice alle maratone è breve.
Oggi Fabrizio guarda al suo passato ricordando non i chili che l’hanno portato a iniziare a correre, ma quel paio di scarpe da running che, idealmente, si sente ai piedi ogni singolo giorno.
Alle corse in compagnia si avvicendano una decina di maratone e 50 km e 5 mitiche “Passatore”.
Oggi Fabrizio si sente cambiato, più forte, sano, agguerrito.
Una persona diversa, ma sempre “in corsa”.
Grazie, Fabrizio.