A casa, in ufficio, nel tempo libero…correndo
Correre è uno sport che richiede volontà, passione, entusiasmo. E tempo. Molti scelgono di non avvicinarsi alla corsa proprio perché vedono nella mancanza di tempo l’ostacolo più grande. Per alcuni la mancanza di tempo, invece, è un’opportunità per correre.
Questa è la storia di Alessia.
Complice qualche chilo accumulato in seguito a due gravidanze, Alessia inizia a correre. In compagnia di Roberto, un suo amico, a poco a poco arriva ai suoi primi 5 km. Poi sono 10 i km, faticosi, ma che con il tempo diventano sempre più sostenibili fino ad essere entusiasmanti. Fino ad arrivare ad essere 20 km. E la prima mezza maratona, Roma-Ostia.
Correre, come si diceva, richiede impegno e volontà. E richiede tempo. E per una come Alessia, che come molti ha una famiglia, bambini da seguire, una casa da governare, un lavoro che occupa buona parte del suo tempo, non è sempre facile trovare il momento per le proprie passioni, che rischiano di venire dopo che tutto il resto è stato soddisfatto. Eppure, Alessia non ha desistito.
Alessia non si è piegata alla dittatura del tempo. Anzi, è diventata lei padrona delle sue ore.
Invece di prendere la macchina per andare a lavorare, Alessia ci va…correndo. All’inizio non è facile, ma è solo questione, soprattutto, di volontà e, in fondo, di organizzazione. Una volta arrivata al lavoro, il tempo di lavarsi e vestirsi ed è pronta per la sua giornata.
Le maratone continuano a susseguirsi, la resistenza, nel frattempo, diventa sempre più forte, fino a portarla a scegliere la partecipazione ai 100 km del Passatore, che termina, stanca ma sorridente.
La corsa è per Alessia una parte della sua vita, delle sue giornate. Per lei nulla è impossibile, tantomeno trovare il tempo per quella che in fondo è la sua stessa esistenza.
Grazie, Alessia.