Grinta, coraggio, forza di volontà. Sono queste le prime tre parole che vengono in mente quando si pensa e si guarda Giacobbe Fragomeni, un fascio di muscoli ed energia famoso per i pugilato.
La sua partecipazione alla maratona di Budapest, la prima maratona che correva, è stata caratterizzata da forza, concentrazione, umiltà. E tanta tenerezza. Quella che ha messo in ogni sfida affrontata, ogni traguardo raggiunto, ogni difficoltà superata. Quella che ci ha strappato lacrime di commozione, le stesse che hanno solcato il viso di Giacobbe all’arrivo al traguardo.
Budapest, città che si caratterizza per i suoi palazzi maestosi, signorili e imponenti. Uno stile elegante e romantico, un’atmosfera in cui si respira l’incontro di Occidente e Oriente.
L’acqua è l’elemento principe di Budapest. Di acqua e` il fiume che l’attraversa, dividendola, storicamente e territorialmente, in due. E`, ancora, l’acqua quella che scorre, calda e fredda, nelle circa 130 sorgenti termali che contribuiscono, insieme alle bellezze architettoniche che la popolano e i quartieri caratteristici in cui vivono i suoi abitanti, una delle capitali europee più amate e visitate.
La nostra Martina ci ha portato in giro per la città, nell’attesa che Giacobbe corresse la maratona.
Dove abbiamo soggiornato:
> Corinthia Hotel Budapest
Dove abbiamo mangiato:
> New York Cafè
> Spoon Cafè
I luoghi che abbiamo visitato:
> Castello di Budapest
> Danubio in barca
> Nagycsarnok – Budapest Market Hall
> Ponte delle Catene
> Széchenyi Baths